IL FITU fu una manifestazione culturale di spicco che caratterizzò la vita della città di Parma dal 1953 al 1975 (con un biennio di interruzione, dal 1971 al 1972). Nacque per iniziativa dell’Associazione Universitaria Parmense, che intese farne lo snodo italiano di una vivace costellazione di festival universitari dislocati fra le due Europe, ai tempi della Guerra Fredda; ben presto si consociò   all’UETU, l’Unione europea dei teatri universitari, fondata nel 1954 durante il festival di Erlangen, che divenne poi, nel 1962 a Zagabria, l’Unione internazionale dei teatri universitari (UITU). Godette di finanziamenti sia locali che ministeriali, frutto di reti di relazione politiche e con varie istituzioni teatrali. Il FITU è alle radici della nascita del Teatro Due di Parma, ma è anche un capitolo poco studiato e valorizzato della storia dell’Ateneo e di una città di provincia che una volta all’anno si fece epicentro di una comunità transnazionale, accogliendo decine di giovani universitari, artisti e  professori delle due Europe e fungendo anche da calamita per il passaggio dei giovani artisti e ensemble che rivoluzionarono il teatro del secondo Novecento, da Marowitz a Lebel al Living Theatre.

Questo progetto raccoglie e restituisce le voci di alcuni protagonisti del FITU, dirigenti, artisti, critici, compagnie di passaggio, con testimonianze sia italiane che straniere, e permette di connettersi ad  un altro progetto di ORMETE,  La memoria dei teatri universitari in Italia,   che raccoglie memorie e testimonianze relative al Centro Universitario Teatrale di Parma, fra le compagnie universitarie di maggior spicco in Europa, diretta negli anni ‘60 dal regista slavo Bogdan Jerkovic. Il progetto permette dunque di articolare e di intrecciare le storie interconnesse di FITU e CUT.

ORMT-13
ORMETE
  • Roberta Gandolfi
  • Giulia Govi Cavani
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