Lebel Jean-Jacques
Neuilly-sur-Seine – 1936/06/30
- Professione: Artista
- Attualmente: Artista
Figlio del critico Robert Lebel, negli anni Sessanta ha introdotto in Europa l’happening e ha contribuito a traghettare contenuti e modi di vita dei membri della Beat Generation in Francia. La sua prima mostra si tiene a Firenze nel 1955 presso la Galleria Numero, e sempre a Firenze pubblica la rivista «Front unique».
Escluso dal movimento surrealista nel 1960, si identifica tuttavia con il pensiero di André Breton, con il lavoro dei dadaisti, con lo spirito di Marcel Duchamp e con le teorie sul teatro di Antonin Artaud. Organizza anche il primo happening europeo a Venezia nel 1960 e pubblica il primo saggio critico sul movimento degli happening in francese.
Nel 1960 e nel 1961 ha co-organizzato l’Anti-Procès a Parigi, Venezia e Milano, un evento e una mostra internazionale itinerante che ha riunito una sessantina di artisti che hanno preso posizione contro la guerra d’Algeria. Nel 1964 inventa il Workshop de la Libre Expression, che presto diventa un festival. In questo decennio vive fra Europa e America, e in Italia, nel 1968, inaugura la XVI edizione del FITU con l’happening Golden Duck Soup.
Ha ideato più di settanta happening, performance e azioni in diversi continenti, parallelamente alle sue attività pittoriche, poetiche e politiche. Nel 1966 ha tradotto in francese e pubblicato La Poésie de la Beat Generation degli amici William Burroughs, Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso, Michael McClure, Diane di Prima, Bob Kaufman, Jack Kerouac e altri.. Nel 1979 fonda il Festival international Polyphonix, che riunisce artisti, poeti, cineasti e musicisti provenienti da decine di Paesi. La sua attività artistica non è mai cessata e, attualmente, presenta al Centre Pompidou la mostra Chaosmose.
- Lebel Jean Jacques, La poésie de la «beat generation», Préface d’Alain Jouffroy, Paris, Denoël, 1965.
- Lebel Jean Jacques, Le happening, Paris, éditions Denoël, 1966.
- Lebel Jean Jacques, Entretiens avec le Living Theatre. Paris, éditions Belfond, 1969.
- Lebel Jean Jacques, Procès du Festival d’Avignon. Paris, éditions Belfond, 1969.
- Lebel Jean Jacques, Front Unique. La traversée du surréalisme de Jean-Jacques Lebel, Edité et introduit par Jérôme Duwa, Dijon, Les Presses du Réel, 2024.
- Rauch Marie-Ange, Le Théâtre en France en 1968. Crise d’une histoire, histoire d’une crise, Paris, Éditions de l’Amandier, 2008.
- Jouve Emeline, Avignon 1968 et le Living Theatre. Mémoires d’une révolution, Montpellier : Éditions Deuxième époque, 2018.
- Jouve Emeline, Paradise Now en paradis. Une histoire du Living Theatre à Avignon et après (1968/2018), Paris, Classiques Garnier, coll. Études sur le théâtre et les arts de la scène, 2022.
- Sacchi Annalisa, Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979), Venezia, Marsilio, 2024.
- Banu Georges, Juillet 1968… Quand Avignon était en proie à des courants contraires, «Télérama», 14 juillet 2018, [online: https://www.telerama.fr/divers/juillet-1968…-quand-avignon-etait-en-proie-a-des-courants-contraires,n5720226.php, consultato il 14 novembre 2024].
- Jouve Emeline, The Living Theatre and the French 1968 Revolution: Of Political and Theatrical Crises, «e-Rea» [disponibile online: http://journals.openedition.org/e
rea/6370, consultato il 13 novembre 2024].