Innocenti Adriana
Portico e San Benedetto (FO) – 16/10/1926
- Professione: Interprete
- Attualmente: Interprete
Diplomata alla scuola Rasi di Firenze e all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, Adriana Innocenti entra nella compagnia di Annibale Ninchi, dove debutta nel 1947.
La sua formazione avviene a fianco di Giulio Donadio, attore pirandelliano, compagno di scena di Emma Gramatica, Maria Melato e Marta Abba. Per il Teatro Stabile di Torino ha recitato ne L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, regia di Ernesto Cortese (1960-61); nell’Anconitana di Ruzante e nei Dialoghi del Ruzante, entrambi diretti da Gianfranco De Bosio (1965); ne La locandiera di Goldoni, in Radici (Roots) di Wesker, ne La bisbetica domata (The Taming of thè Shrew) e in Come vi piace (As you like it) di Shakespeare; ne Il gabbiano (Cajka) di Čechov, spettacoli diretti da Franco Enriquez (1966-67). Dopo l’esperienza allo Stabile torinese entra a far parte della Compagnia dei Quatto diretta da Franco Enriquez. Per l’Istituto nazionale del dramma antico affronta l’Ippolito e Le Fenicie di Euripide, l’Elettra di Sofocle, l’Anfitrione di Plauto. Al Piccolo di Milano è diretta da Giorgio Strehler in Casa di bambola di Ibsen e in Assassinio nella cattedrale di Eliot e dal 1972 al 1975, è Madame Peatchum ne L’opera da tre soldi di Brecht.
Insieme a Piero Nuti, Maurizio Scaparro e Pino Micol è tra i fondatori del Teatro Popolare di Roma nel 1975.
Nel 1984 Giovanni Testori riscrive su di lei la sua Erodiade del 1969.
Dagli anni Novanta lavora con Torino Spettacoli.
Muore a Torino il 4 marzo 2016.