Quartucci Carlo
Messina – 29 novembre 1938
- Professione: Regista
- Attualmente: Regista
Carlo Quartucci nasce a Messina il 29 novembre del 1938.
Siciliano, figlio d’arte, poi brillante studente di architettura, amante di Van Gogh e Malevic, è nel 1964, accanto ai primi compagni di viaggio Claudio Remondi, Rino Sudano, Leo de Berardinis, regista di un memorabile Aspettando Godot a Genova. Seguono Cartoteca, Zip Lip Lap… (insieme a Giuliano Scabia e Lele Luzzati alla Biennale di Venezia nel 1965), Majakovskij & compagni, quindi l’inizio dell’intensa collaborazione con Jannis Kounellis a partire dai Testimoni (1968) E poi Lavoro teatrale (Biennale di Venezia nel 1969). Carlo Quartucci ha attraversato intensamente gli anni di avvio del Nuovo teatro italiano, in una continua interrogazione sul suo significato, sperimentando forme e mettendo in discussione radicale ruoli, luoghi e l’intero apparato teatrale.
Quando poi nel 1971 compra un Camion bianco e inizia il suo percorso in giro per l’Italia, inizia un nuovo viaggio. Camion “carica” e “scarica teatro”. Non realizza spettacoli, opere chiuse; compie azioni. E l’azione può consistere nel trasloco di materiali, nel caricare e scaricare oggetti, persone, pezzi di teatro da una piazza all’altra delle periferie urbane o dei paesi di campagna: un barbiere, un attore, un teatro di pupazzi, Casa di bambola… Sul Camion dal 1973 c’è anche Carla Tatò. E tantissimi altri artisti, compagni, amici, in giro per l’Italia, nelle periferie delle città, in un movimento perpetuo. “CAMION significa “mettersi in viaggio” per strade, campagne, colline, piazze, borgate, mercati, autostrade, nonché pagine e personaggi. CAMION è viaggio di conoscenza e la vita di CAMION in quanto storia di questo “viaggio” ne è la più autentica espressione. CAMION rifiuta uno spazio determinato. Non cerca spazi particolari. Tutto lo spazio lo rappresenta. Tutto il giorno è azione” (Bollettino di Camion, 1971).
All’inizio degli anni Settanta prende l’avvio anche lo straordinario lavoro in radio e in televisione, con la collaborazione con Roberto Lerici, con Primo Levi, con Giulio Paolini. Sono di questi anni Intervista aziendale (Radio-Rai, su testo di Primo Levi), La rappresentazione della terribile caccia alla balena bianca Moby Dick (sceneggiatura di R. Lerici), La fantastica storia di don Chisciotte della Mancia e del suo scudiero Sancio Panza (RAI TV, testo di R. Lerici, scene di G. Paolini).
A partire dagli anni Ottanta, il teatro di Carlo Quartucci e Carla Tatò è sempre più un teatro che si realizza come collettivo di artisti: a Genazzano nel 1981 (dove un intero pase si fa spazio teatrale), a Erice e poi in giro per l’Europa e il mondo, il progetto “La Zattera di Babele” raccoglie artisti visivi, musicisti, scrittori, cineasti: Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Roberto Lerici, Germano Celant, Rudi Fuchs, Robert Wiener, Giovanna Marini, Luigi Cinque… e tanti altri. Difficilissimo sintetizzare i loro percorso. Rinvio alla Bibliografia inserita nella presentazione del progetto e a quella qui a fianco.
L’ultimo grande progetto di Carlo Quartucci e Carla Tatò è stato Teatr’Arteria, a Roma, a partire dal 2006 e fino al 2012.
Carlo Quartucci ci ha lasciati il 31 dicembre 2019.
Bibliografia critica su Quartucci
- M. De Marinis, Il Nuovo Teatro 1947 –1970, Gruppo editoriale Fabbri-Bompiani-Sonzogno-ETAS, Milano 1987
- E. Fadini, C. Quartucci, Viaggio nel Camion dentro l’avanguardia, Cooperativa Editoriale Studio forma, Torino 1976
- G. Livio, Minima theatralia. Un discorso sul teatro, Tirrenia Stampatori, Torino 1984
- D. Orecchia, Samuel Beckett e quelli di Prima Porta. Gli anni del “Teatro della Ripresa”, in «L’asino di B.», n. 10, 2005
- Ead., Fra ieri e oggi. Appunti per un discorso ininterrotto con Carlo Quartucci e Carla Tatò, cit., pp. 85-106
- Ead., L’attore e le “tradizioni” del Nuovo Teatro, in V. Valentini, Nuovo Teatro Made in Italy 1963-2013 (con saggi di A. Barsotti, C. Grazioli, D. Orecchia), Bulzoni, Roma 2015, pp. 291-324
- Ead., Stravedere la scena. Carlo Quartucci. Il viaggio nei primi venti anni 1959-1979, Milano, Mimesis, 2020
- D. Orecchia e Armando Petrini (a cura di), Materiali per una storia del teatro italiano di contraddizione. “Aspettando Godot”, Teatrostudio, Genova 1964: prima parte in «L’Asino di B. Quaderni di ricerca sul teatro e altro», n. 5, marzo 2001; seconda parte in «L’Asino di B. Quaderni di ricerca sul teatro e altro», n. 6, gennaio 2002
Cataloghi tra Camion e La Zattera di Babele
- C. Quartucci, C. Tatò, J. Kounellis, G. Paolini, R. Lerici, G. Marini, Aria. Opera-Suite, Documenta, Kassel 1982.
- R. Block (a cura di), Rosenfest Berlin, Druckhaus Hentrich, Berlin 1984.
- C. Quartucci, C. Tatò, J. Kounellis, G. Paolini, R. Lerici, G. Marini, Le radeau de Babel. Opera suite,
- C. Quartucci(a cura di), La montagna gialla: appunti per un progetto scenico immaginato da Carlo Quartucci sulle coste della Sicilia occidentale, Camion, Roma 1985.
- R. H. Fuchs (a cura di), La favola dell’usignolo, (Catalogo realizzato per il progetto di Carlo Quartucci, La Zattera di Babele, Roma ’85, “La favola dell’usignolo” presentato a Roma dal 13 febbraio al 17 marzo 1985), Camion, Roma 1985.
- C. Quartucci, C. Tatò, Nach Themyscira (project von Carlo Quartucci und Carla Tatò in einem Kontext von Lawrence Weiner), Wien 1986.
- La Zattera di Babele (a cura di), Towards Macbeth – a prologue, La Zattera di Babele ed., Roma 1988
- C. Quartucci et al. (a cura di),Verso Temiscira: viaggio intorno alla Pentesilea di Heinrich von Kleist, La Zattera di Babele e Ubu libri, Milano stampa 1988.
- C. Quartucci, C. Tatò et al. (a cura di), Progetto Genazzano, La Zattera di Babele ed., Roma 1986.
- C. Quartucci (a cura di), Primo amore Beckett, La Zattera di Babele, Erice 1989.
- C. Quartucci et al. (a cura di), la Zattera di Babele 1981-1991. 10 anni di parola, immagine, musica, teatro, La Zattera di Babele ed., Roma 1991.
- R. H. Fuchs, C. Quartucci, La Zattera di Babele. Boccascena, Stampa Eindhoven, Lecturis 2000.