D’Andreamatteo Flavia
Roma – 18 novembre 1957
- Professione: Psicoanalista
- Attualmente: Psicoanalista
Nata a Roma il 18 novembre 1957.
Inizia a lavorare in teatro come attrice nel 1976 in uno spettacolo della compagnia TeatroVerso dedicato a Čechov.
Nel 1978 è tra le fondatrici del Teatro Viola,come attrice, regista e autrice, e insieme alle compagne di strada di questa giovane troupe femminista realizza Fiori d’agosto (ideazione e regia collettiva, Teatro La Maddalena, 20 novembre 1979); Viaggio a Zanzibar (1978); Storia senza memoria (1979, ideazione e regia collettiva); Sirene – due facce della seduzione (1980,D’andreamatteo è tecnico luci e suoni); Shoe Show (1980, ideazione e regia collettiva); La lupa (1983, da Giovanni Verga; è interprete del monologo).
In seguito collabora con il Teatro Nucleo di Ferrara e il Teatro Furio Camillo di Roma e partecipa a diversi spettacoli e tele-racconti per la regia di Giacomo Verde.
Durante e dopo gli anni del Teatro Viola, D’Andreamatteo intraprende intensi percorsi di formazione : partecipa a numerosi corsi di teatro, danza e terapie a mediazione artistica e corporea; si laurea al DAMS di Bologna; ottiene una borsa di studio dell’Unione Europea per il corso di Drama Therapy, presso l’ Herfordshire College nel Regno Unito; si diploma come Psicologo Analista – CIPA, Centro Italiano Psicologia Analitica – e Sand Play Therapist – AISPT, Associazione Italiana per la Sandplay Therapy; segue inoltre un Master in Culture simboliche presso l’Università di Milano Bicocca.
Dal 1980 al 2007 ha ideato progetti di animazione teatrale nelle scuole e condotto laboratori teatrali e espressione corporea in numerosi centri di riabilitazione psichiatrica in Italia e all’estero. Fa parte del direttivo EUCREA-ONG Commissione EU- per cui ha diretto programmi finalizzati all’inclusione dei pazienti psichiatrici nel teatro e nell’arte.
Svolge attività clinica e didattica psicoanalitica come socia docente CIPA-IAAP e altre scuole di formazione per psicoterapeuti, ha collaborato con l’UniRM Sapienza e UniMI Bicocca. Ha diretto alcune produzioni audiovisive e ha al suo attivo numerose pubblicazioni, saggi e articoli : fra i più recenti, Il fremito delle menadi nelle avanguardie del ‘900, in M. Bairoglio, La danza delle streghe, Franco Angeli, Milano 2018 (sintesi di una ricerca sulle connessioni tra la nascita della psicologia analitica e l’avvento delle donne nella danza e nel teatro presentata in Italia e all’estero).
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA GENERALE SUL TEATRO VIOLA (in ordine cronologico):
- Barbara Baracks, WOW Festival: Funky and Feminist, “Village Voice”, october 7-13, 1981, p. 93.
- Jill Dolan, Teatro Viola’s Shoe-Show, “TDR, Theatre Drama Review”, vol. 26, autumn 1982, pp. 111-114.
- Maia Giacobbe Borelli, Riattivare l’immaginario del teatro, “Alfabeta”, luglio 2017, al link https://www.alfabeta2.it/2017/07/15/speciale-la-memoria-del-teatro-1/
- Barbara Ravarino, Un teatro femminista e nomade: storia del Teatro Viola (1978-1989), tesi di laurea (inedita), discussa all’Università di Parma nel luglio 2017, relatrice Roberta Gandolfi
- Francesca Fava, Donne di teatro a Roma ai tempi della mobilitazione femminista (1965-1985), in Donatella Orecchia e Livia Cavaglieri (a cura di) Fonti orali e teatro. Memoria, storia, performance, Arti della performance n. 8, Alma DL, Bologna, 2018, pp. 146-157.
- Maia Giacobbe Borelli, Attrici d’avanguardia e teatro femminista a Roma negli anni Settanta: nuovi luoghi e linguaggi, in Gurgul M., Surma-Gawlowska M., Megale T., a cura di, Donne del/nel teatro italiano: nodi storici, pratiche d’arte e di vita, n. monografico della rivista “Italica Wratislaviensia”, 2019, vol. 10, pp. 257-273.
- Roberta Gandolfi, Teatro e danza su “effe” (1973-1982): la rivista come archivio del discorso femminista sulla corporeità, “ITINERA” n. 18, 2019, al link: https://riviste.unimi.it/index.php/itinera/issue/view/1468