Cognome e Nome
Luogo e data di nascita
Professione
Breve biografia
Bibliografia
Cognome e Nome
Gonsalez Antonio
Luogo e data di nascita
Napoli – 1949
Professione
- Professione: Docente di Storia e Filosofia. Fondatore e responsabile di un laboratorio teatrale per ragazzi/e presso la Scuola Media Statale C. Levi di Scampia (NA).
- Attualmente: Docente in pensione
Breve biografia
Antonio Gonsalez è nato a Napoli nel 1949 nel contesto di una famiglia di estrazione borghese. Alle primarie per qualche anno, ha frequentato la scuola di teatro per ragazzi di Zietta Liù dove il responsabile delle coreografie musicali era il maestro Roberto De Simone.
Diplomatosi al liceo classico si iscrive alla facoltà di Storia e Filosofia dell’Università degli Studi Federico II dove si laurea con il massimo dei voti. Sin dai tempi universitari oltre a frequentare il teatro classico come ad esempio quello pirandelliano della Compagnia dei Giovani e quello di Eduardo De Filippo, si interessa a quello sperimentale cosiddetto “alternativo” partecipando a vari spettacoli tenutisi a Napoli e a Salerno per iniziativa dell’ETI. In particolare assiste a quelli realizzati nell’ambito della programmazione alternativa di
Ricerca Tre, dove ha la possibilità di vedere messe in scena come Mmmescafrangesca di A. Petito della
compagnia Alfred Jarry, Le tre melarance di M.Ricci del Gruppo Sperimentale Teatrale, Scarrafonata
di G.C. Sepe della Comunità Teatrale Italiana, Viaggio di camion nel teatro e dintorni di A.Gozzi e C. Quartucci e, infine, SUDD di Leo De Berardinis e P. Peragallo del Tetro Marigliano.
Nella prima metà degli anni Settanta assiste alla versione televisiva dell’ Orlando Furioso rimanendone fortemente impressionato e, poco dopo, alla prima versione teatrale del Masaniello di E.Porta e A.Pugliese che con questa regia operano un interessante rinnovamento scenico probabilmente sulla base dell’esperienza
maturata da Pugliese nella sua precedente partecipazione all’Orlando ronconiano.
Negli anni successivi riesce a prendere visione di altre regie di Ronconi come Bettina di Goldoni, La Torre
di Hugo von Hofmannsthal e Jhon Gabriel Borkman di Ibsen sul secondo canale della Rai.
Dalla fine degli anni Settanta insegna come docente di Storia e Filosofia presso un liceo parificato di Napoli e, in seguito, come vincitore di cattedra, per 14 anni presta servizio presso la Scuola Media Statale C. Levi di Scampia (NA) dove attiva e diviene poi responsabile di un laboratorio teatrale per i ragazzi .
Negli anni Ottanta e Novanta segue, seppure da lontano, le vicende del teatro italiano e in particolare l’attività di Ronconi al Teatro Carignano di Torino, e di questo periodo rimane particolarmente colpito dagli
Ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus apprezzato nella versione televisiva proposta dalla Rai. Segue anche da vicino le vicende della drammaturgia napoletana, e come spettatore delle opere della nuova generazione posteduardiana, assiste a spettacoli di attori-autori come Enzo Moscato, A. Neiwiller, Leo De Berardinis e A. Ruccello e alla nascita dei Teatri Riuniti ad opera di M. Martone, Toni Servillo e dello stesso Neiwiller.
Come abbonato del Teatro Nuovo e della Galleria Toledo di Napoli ha la possibilità di vedere spettacoli di Emma Dante, Davide Enia, Sarah Kane, Pippo del Bono, Stefano Massini, Enzo Moscato, Annibale Ruccello, e Antonio Latella.
Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del nuovo secolo, ha l’occasione di assistere al Teatro Argentina di Roma a Quer pasticciaccio brutto di via Merulana di C.E. Gadda, a I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij e, ancora, a un’indimenticabile rappresentazione de Le Baccanti di Euripide presso il Teatro Greco di Siracusa.
Trasferitosi a Roma nel 2007 dove, prima di andare in pensione, ha insegnato fino al 2014 al Liceo Statale Talete, ha seguito negli anni le rappresentazioni tenutesi presso il Tetro Argentina, Il Tetro Quirino e il Piccolo Eliseo assistendo a spettacoli come la Lemahan Trilogy di Stefano Massini ultimo lavoro, particolarmente coinvolgente, di L. Ronconi e a spettacoli come Bestie di scena di Emma Dante, Ragazzi di vita di P.P. Pasolini regia di M.Popolizio, Il Sidaco del rione Sanità di E. De Filippo regia di M. Martone,
Natale in casa Cupiello di E.De Filippo regia di A. Latella, Le voci di dentro di E. De Filippo regia di T.Servillo, Sei personaggi in cerca di autore di L.Pirandello e Il giardino dei ciliegi per la regia di Luca de Fusco.
Ultimo spettacolo in ordine cronologico, dopo la lunga pausa del Covid 19, Ubu re di A. Jerry per la regia di F. Chersitch al Teatro Argentina di Roma.
Bibliografia