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La staccionata di legno di Cartoteca. Lele Luzzati. [Nel frattempo si sentono le voci del pranzo]. In Zip Lele fa la staccionata di legno di Cartoteca, la copre di carta e di qui escono gli attori. I 10 attori erano coperti dalla stessa carta come un uovo. Dorigo direttore della Biennale accetta la proposta di Quartucci sulla base del suo copione, prima ancora che venga coinvolto Scabia. Quartucci voleva inserire qui i testi del Gruppo 63. Carteggio con Ivo Chiesa ricordato da Livia Cavaglieri [L. Cavaglieri, Nuovo teatro e teatri Stabili. Carlo Quartucci a Genova (1963-1966), in “Castello di Elsinore”, n. 61, 2010, pp. 107-118]. Giuliano Scabia e il suo ruolo in Zip. |
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00:07:53 00:15:59 |
Lele Luzzati. In Borgata Camion c’è la staccionata di legno con scritto Cinema (costruita da Bignardi). E Lele Luzzati con tutti i bambini dipinge fra i bambini. Ancora una volta la staccionata di legno in fondo all’Arancera. Kounellis fa per Carla Tatò il costume per l’Histoire du Soldat. Giacometti e Beckett [minuti di registrazione quasi incomprensibili] |
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00:16:00 00:19:31 |
Lele Luzzati e Aralù scritto da Roberto Lerici, disco con la regia di Carlo Quartucci, con Musiche di Gaslini. Disegni di copertina e maschere di Luzzati (chi si comprava il disco si metteva le machere, come un teatro in casa). Francesco Siciliani. Un altro Cavalcando il drago, guerra e pace in Cina. Dopo questi dischi il Teatro-gruppo si scioglie. | ||
00:19:31 00:22:19 |
Dorigo prende Lavoro teatrale dalla Separazione, nastro magnetico per la Radio (fatto nel 1968). Interruzione dello spettacolo perché Roberto Lerici e Kounellis che facevano cenno di cessare. Vladimiro Dorigo commentò “Hai scritto che volevi che si disturbasse e invece hai interrotto…”. Dorigo ha permesso di lavorare sulla scenicità, cosa che i critici non hanno capito. |
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00:22:20 00:28:30 |
Ancora su Zip. Bruno Schacherl critica su Aspettando Godot e Majakovskij & Compagni. | ||
00:28:31 00:36:00 |
Letture spettacolo sulla Resistenza con gli attori dello Stabile a Genova, fra cui Glauco Mauri. Altri ricordi del periodo genovese. | ||
00:36:00 00:46:50 |
Convegno in onore di Luigi Squarzina [alla Fondazione Cini]: intervento di Quartucci sul “sorriso di Luigi Squarzina”. Luigi Squarzina. Emmetì. Paola Pitagora. Leo De Berardinis. |
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00:46:51 00:49:00 |
Troilo e Cressida [regia di Squarzina, Debutto: Genova, Sala Eleonora Duse, 19 novembre 1964], con Rino Sudano, Paola Pitagora… Inizio prove di Aspettando Godot a Torino. |
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00:49:00 00:56:19 |
Ricordo dell’intervento di Franco Perrelli su Squarzina in rapporto con gli attori. Le prove con Squarzina. [qualche minuto di interruzione, rumori di sottofondo] |
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00:56:20 | Scena di preghiera blasfema al contrario in Emmetì. Articolo di Squarzina su “Sipario” sui classici [L. Squarzina, Il repertorio contemporaneo e i teatri stabili, in “Sipario”, febbraio 1967, n. 250] e la risposta di Quartucci. |
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00:59:41 00:01:51 |
Brano non ascoltabile per tutela della privacy. | ||
00:01:52 01:13:15 |
Ancora sull’articolo di Squarzina. Convegno di Ivrea. Articolo I sette anni di esperienza. P.L.A.T.E.A. spettacolo con Giulio Paolini. Paolini aveva fatto nel 1974 sei ritratti: Penelope, Laerte, Anticlea, Telemaco, Eumeo, Antinoo, collocati su sei sedie. Lo spettatore visitatore vedeva sei sedie di cui Ulisse era lui. Grande mostra a Torino alla Mole nel 1966. Al Gobetti nella platea vuota erano appoggiate questi sei disegni. Giulio Paolini e la televisione con Quartucci. Paolini e Kounellis con Camion. Trilogia del Viaggio di Camion. Scene di teatro, Scene di Romanzo, Scene di Periferia. In tournée anche a Torino. Kounellis che disegna Robinson. |
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01:13:16 01:20:20 |
Genazzano e la drammaturgia delle arti. Lo spazio aperto come esperienza scenica. Da Majakovskij fino a Genazzano Giulio Paolini Picasso e Genet. |
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01:20:21 01:29:50 |
Ancora su P.L.A.T.E.A. Penelope che porta il teatro sulle spalle. Chiamo Paolini a fare il film Casa di bambola (produzione del film con ETI e RAI). Dopo mi trovo scene A Spoleto (scenografia con tutte le Case di bambola). Nel film si smonta e i quadri saranno a terra. A Spoleto al Teatro Nuovo [interventi di Carla Tatò]. Massimo Fichera, direttore RAI, fa un contratto alla compagnia. Il regista, l’assistente (Fusco), lo scenografo (Paolini), il direttore della fotografia (Maestrelli) hanno contratti direttamente con la RAI. La troupe interna RAI. |
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01:29:51 01:35:08 |
Quartucci offre un laboratorio al Comune in collaborazione con l’ETI, in cambio del soggiorno della compagnia a Spoleto. C’è anche un’inquadratura del manifesto sul laboratorio veramente fatto. Racconti sul laboratorio. Di Iorio era Kronstad; Nora era la Ciangottini. Poi però mancarono i soldi per portarlo in teatro. Quindi si fece “Scene di teatro” di cui Giulio Paolini realizza le scene, dipingendo platea e palcoscenico del teatro di Spoleto su cui vengono proiettate alcune scene dello spettacolo di Spoleto. |
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01:35:09 01:41-42 |
In cinema il finale era l’uscita di Nora verso la televisione. Racconto del film de L’ultimo spettacolo di Nora Helmer. Commento sul testo di Ibsen. La riscrittura di Roberto Lerici. Le critiche di Franco Quadri, di Piccardi. |
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01:41:43 01:48:18 |
Fulvio Fo era al Ministero. I finanziamenti. Premio consegnato da Andreotti. | ||
01:48:18 01:54:07 |
P.L.A.T.E.A. Lerici, Weiner, Quartucci, Tatò, Paolini, – qui Paolini recupera la scena di Nora che qui viene messa sulle spalle dell’attrice (la platea sulle spalle e il teatro come fondale). Descrizione della scena. Ulisse era lo spettatore. Lerici-Laerte seduto che sfoglia il copione, Tatò- Penelope. |
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01:54:08 02:12:05 |
I Giganti della montagna, Carla-Ilse ha il mantello che è tutto il teatro. In scena di teatro tutta la scena si fa drammaturgia. La prima di P.L.A.T.E.A (36 spettatori a visita) è a Genazzano. In Boccascena a Venezia era tutto aperto. A Kassel era prologo a Documenta 7, con 6 porte. Compagnia di amici San Gimignano 2017, la ripresa di P.L.A.T.E.A. |
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02:12:06
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Commenti un po’ confusi alle immagini di diversi cataloghi. Kounellis all’Arancera per Scene di periferia. Conclusioni. (Roma, settembre 2019) |
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Citation:
Relation:Intervista a Quartucci Carlo di Donatella Orecchia, Roma, il 14/03/2017, Progetto “Carlo Quartucci. Vent’anni di memoria”, Collezione Ormete (ORMT-010c) – consultata in URL:<https://patrimoniorale.ormete.net/interview/intervista-a-quartucci-carlo-3/>, (data di accesso).