Intervista a Pompozzi Ottaviano

ORMT-11m

00:00:00 – 00:00:20 Preliminari e lettura della liberatoria. 
00:00:20 – 00:01:55 Spettacoli FZ.: Ruolo memoria orale e memoria visiva. CR.: Memoria visiva rispetto agli spettacoli di Luca Ronconi. OP.: La memoria visiva è più affidabile. Per quanto riguarda il teatro ronconiano cita Davila Roa, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana e I fratelli Karamazov.
00:01:56 – 00:04:21 Confronto fra I fratelli Karamazov e Quer pasticciaccio brutto de via Merulana OP. Introduce il discorso sull’attore di Ronconi, raccontando de I fratelli Karamazov, con Corrado Pani. Tutto si basava sulla presenza degli attori. Parla della sua delusione per lo spettacolo Quer pasticciaccio brutto di via Merulana; fra gli attori ricorda Franco Graziosi, Paola Bacci e Pierfrancesco Favino. Afferma che la forza ne I fratelli Karamazov furono proprio gli attori, a differenza di Quer pasticciaccio.
00:04:22 – 00:07:49 Davila Roa e Pornografia. Rapporto con il pubblico.  Ancora su Quer pasticciaccio brutto de via Merulana OP. Deriva intellettualistica in Davila Roa. Incomprensibilità dello spettacolo. FZ.: Il pubblico di Ronconi  OP.: Ultimo Ronconi per un pubblico elitario. Parla di Pornografia ricordando la recitazione essenziale e i tempi lunghi “dove lui eccelleva”. Parla ancora di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Versione cinematografica di Flavio Bucci. Ricorda positivamente, nel ruolo di Liliana Balducci, Ilaria Occhini. Cita Mico Cundari.
00:07:50 – 00:11:03 Rapporto con il teatro e pensiero personale OP.: Teatro legato a un tempo, al legame tra interpretazione e opera. Tempi scenici. Racconta di aver studiato all’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini e di frequentare il teatro dal 1974. CR.: Ronconi e la comunità. Scena teatrale romana durante la direzione di Ronconi OP.: Impatto negativo del Davila Roa. Ritorna sulla problematica dell’incomprensibilità e cita, per l’appunto, Pasolini.
00:11:04 – 00:18:00 Pubblico ieri e oggi. Scenografia.                Scena teatrale romana FZ.: Differenza tra il pubblico di ieri e quello di oggi OP.: Il pubblico di adesso è meno preparato ma più ammaestrato, poiché soffriamo di culturalismo eccessivo. Ritorna sul confronto di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana e de I fratelli Karamazov.                Parla della scenografia. Cita “Mimmo”, riferendosi a Massimo De Francovich.                                                                                                                  Cita il primo spettacolo che ha visto a teatro Il diavolo e il buon Dio con Bruno Cirino e Angela Bacci. FZ.: Passione per il teatro OP.: Racconto della scena teatrale romana dagli anni Settanta. Cita alcuni teatri: Teatro Lo Spazio, Teatro Arcobaleno, Teatro Ghione. Racconta lo spettacolo Copenaghen con Popolizio e Orsini. Produzione teatrale ricca e vasta con Ronconi direttore.
00:18:00 – 00:20:59 Teatro in streaming e messe in scena teatrali per la televisione OP. Contrario al teatro in streaming. Racconta degli spettacoli teatrali in televisione quando era giovane. Regia teatrale e regia cinematografica: la differenza sta nei tempi.
00:21:00 – 00:25:18 Scenografia, cast numerosi e fisicità della recitazione OP. Scenografia ronconiana imponente ma che non si notava, era mobile. Definisce la scenografia di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana esagerata. Nel caso del Pasticciaccio il cast numeroso non ha aiutato. Differenza con I Fratelli Karamazov anche nella recitazione meno fisica. Cita l’edizione televisiva con Corrado Pani e Carlo Simoni. Ronconi ha reso bene i personaggi senza strafare. Introspezione autori russi e specialmente in Fedor Dostoevskij. Cita Il giocatore e L’idiota. Memorie dal sottosuolo fatto da Gabriele Lavia. “Per chi legge e chi va a teatro è per forza di cose selettivo.” (00:25:08).
00:25:19 – 00:28:09 Direzione artistica e politica OP. Anche il più capace deve confrontarsi con la politica e i finanziamenti. Il momento storico e il pubblico a cui ci si rivolge. Ronconi va via da Roma. Non vede altri suoi spettacoli: se non si vede una cosa non ne si può parlare e le versioni televisive di uno spettacolo teatrale sono diverse. Cita Vita di Galileo versione televisiva con Tino Buazzelli. Quando Ronconi era a Roma era un buon periodo per il teatro, lui ha anche dato il via a un sistema di abbonamenti accessibili ai giovani.
00:28:10 – 00:30:37 Direzioni artistiche successive CR. Altre figure come Ronconi a Roma. OP. La situazione è andata peggiorando. Dopo molti anni da abbonato non risparmia le sue critiche se un tipo di produzione non gli risulta adatta. Il teatro è diventato politico. 
00:30:37 – 00:36:00 Questione del movimento in teatro e in cinema O.P. “Il teatro si deve adattare al pubblico.” Ora c’è bisogno di movimento, la scena non deve annoiare quindi uno spettacolo della lunghezza di quelli di Ronconi non avrebbe seguito. Movimento copre carenze con l’uso degli effetti. Anche nel caso dei film. Difficile seguire quelli francesi perché hanno tempi diversi da quelli a cui siamo abituati: cita Eric Rohmer.  Considerazioni sul cinema.
00:36:00 – 00:36:40 Conclusioni Lettura formula finale.
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Interview Duration: 00:50:00
Registration Duration: 00:36:43
Format: Mp3
Type: Audio
Language: Italiano
Subjects:
Original Document Placement: ICBSA, Via Caetani 32, 00186, Roma (www.icbsa.it) Museo Biblioteca dell’Attore, Via del Seminario 10, 16121, Genova (www.museoattore.it) Archivio Teatro di Roma
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