00:00:00 – 00:01:04 | Presentazione e risoluzioni di problemi tecnici. |
00:01:05 – 00:01:27 Inizio. | Dichiarazione di inizio intervista. |
00:01:28 – 00:03:28 Avvicinamento al teatro. | LDR. Approccio al mondo del teatro. GM. Sin da bambino: Maulucci parla di “una passione, di un interesse per nascita che ho sempre avuto” (00:02:22), racconta la sua infanzia, il suo amore per il teatro e il desiderio di fare l’attore per gioco, anche se poi il suo interesse si è rivolto in altri ambiti, senza, per questo, abbandonare mai la passione per il teatro e per il cinema. |
00:03:29 – 00:05:30 Il teatrino dei burattini. | GM. Parla del suo libro Confesso di avere insegnato e racconta l’esperienza del teatrino dei burattini da lui realizzato sul terrazzo del suo palazzo. |
00:05:31 – 00:06:57 Esperienza come preside di liceo a Latina e allestimento di spettacoli con gli allievi. | GM. Durante il periodo come preside dell’istituto magistrale di Latina ho realizzato molte messe in scena teatrali. LDR. Creazione di un teatro con gli studenti e le studentesse e dunque il desiderio di introdurre il teatro nelle scuole. GM. Racconta la sua esperienza nel liceo classico di Latina, la necessità di svolgere un laboratorio teatrale e l’invito ai suoi spettacoli rivolto alla cantante Milva, già di sua conoscenza.. |
00:06:57 – 00:10:50 Il teatro nelle scuole. | SV. Effettiva introduzione del teatro nella scuola. GM. Organizzazione dei laboratori teatrali. Racconta del debutto di uno spettacolo (Pasolini, Inferno e Purgatorio. La commedia umana) all’auditorium dell’edificio scolastico in cui erano presenti Alberto Moravia e Laura Betti. LDR. Come venne accolto il teatro nelle scuole da insegnanti e allievi? GM. Parla della difficoltà di introdurre il teatro nell’istituzione scolastica. Mostra una fotografia di lui insieme a Luca Ronconi (00:09:33), al liceo classico di Latina. |
00:10:51 – 00:14:30 Primo incontro con Luca Ronconi (Roma, 1995). | SV. Primo incontro con Luca Ronconi. GM. Racconta il primo incontro con Ronconi nel contesto romano dell’allestimento di “Quer pasticciaccio brutto di via merulana”, al quale portò ad assistere i suoi allievi. Spiega i pareri contrari dei suoi colleghi perché non volevano che portasse gli studenti a uno spettacolo dalla durata di più di cinque ore. Racconta che portò i ragazzi anche a Milano. |
00:14:31 – 00:17:13 Allievi in giro per tutta l’Italia per assistere agli spettacoli di Ronconi. | SV. Primo spettacolo di Ronconi a cui assistette. GM. Il primo spettacolo fu l’Orlando furioso a Roma. Ricorda in particolare una Mariangela Melato “stupenda”. Elenca, poi, altri spettacoli cui assistette insieme agli studenti a: Genova, Torino, Milano e Roma. Fra i primi spettacoli ricorda Gli ultimi giorni dell’umanità, a Torino: “indimenticabile” (00:16:25). |
00:17:14 – 00:25:29 Reazioni degli studenti agli spettacoli di Ronconi. | LDR. Reazione degli studenti agli spettacoli e preparazione dei ragazzi precedentemente alla visione dello spettacolo: modalità. GM. Parla della preparazione pre- visione necessaria per la comprensione degli spettacoli. Racconta aneddoti sugli spettacoli “L’anitra selvatica”, “Infinities”, “ Sei personaggi in cerca d’autore” “Medea”. Entusiasmo e sconvolgimento degli studenti. Parla dell’importanza della scenografia. |
00:25:30 – 00:31:53 Rapporto con Ronconi e con altre personalità del mondo dello spettacolo. | SV. Rapporto tra Maulucci e Ronconi, condivisione di riflessioni personali sul testo teatrale. GM. Capitava spesso di parlare con Ronconi, ma sempre con discrezione. Ricorda con piacere i pranzi con Ronconi e la condivisione di alcune idee, gli insegnamenti che si percepivano con il solo avvicinarsi al grande regista e la profonda amicizia con Milva. Confida la sua profonda ammirazione e gratitudine rispetto ai suoi “maestri” quali Ronconi, Strehler, Milva, e i suoi modelli: primo fra tutti Bertolt Brecht. Loda Popolizio. |
00:31:54 – 00:37:18 Ronconi, gli insegnamenti e i giovani. | LDR. Maggior insegnamento che ha saputo trasmettere Ronconi attraverso il suo teatro. Influenza di Ronconi sui giovani GM. L’importanza del saper leggere realmente i testi. gli spettacoli di Ronconi hanno istigato alla lettura gli spettatori dei suoi spettacoli. Confronto tra Carmelo Bene, Ronconi e Strehler. LDR. Rapporti fra Luca Ronconi e Carmelo Bene. GM. Suppone una stima reciproca. |
00:37:19 – 00:39:50 Il teatro si può fare anche non a teatro. | LDR. Importanza di far comprendere che il teatro può esser fatto anche non nei teatri istituzionali. GM. Parla della macchina scenica. |
00:39:51 – 00:42:49 Il post spettacolo e i compiti affidati agli allievi dopo la visione. | SV. Lo spettacolo che più le è rimasto impresso. GM. “Candelaio” di Giordano Bruno con il quale Ronconi ha fatto scandalo poiché è riuscito a cogliere lo scandalo che era già intrinseco nella scrittura dell’autore. Discussione post spettacolo con gli allievi e compiti assegnati loro. |
00:42:50 – 00:48:22 Lo spettatore attivo coautore della scena, era davvero così? | SV. Gli spettacoli di Ronconi rimanevano nella memoria degli allievi? GM. Parla della voglia di ricerca che alcuni allievi hanno avuto dopo la visione degli spettacoli di Ronconi. Importanza dei dirigenti scolastici nelle scuole. La memoria individuale degli allievi, condivisa, diventa memoria collettiva anche per il futuro. |
00:48:23 – 00:56:57 Importanza del teatro e del cinema nelle scuole. | LDR. Perché ritiene che il teatro sia così importante per i giovani? GM. Il cinema serve a saper leggere i film e il teatro insegna la disciplina, l’autodisciplina, il controllo del corpo, a coordinare la parola ed è liberatorio. Serve a scoprire la verità nuda. Parla del concetto di maschera nella società. Visualizzare il laboratorio teatrale in funzione dei classici non per diventare un attore. |
00:56:57 – 01:06:55 Confronto di idee sui metodi usati nelle scuole italiane per insegnare il teatro. Andare a teatro come esperienza di vita. | LDR. Pensiero personale su come si debba insegnare il teatro nelle scuole, qual è il giusto approccio? GM. Risponde che è sbagliato far vedere tutti gli spettacoli ai ragazzi senza filtrare la qualità . |
01:06:56 – 01:09:09 Rapporto dopo la scuola degli allievi con il teatro. | SV. Qualche allievo si è poi avvicinato al mondo della recitazione? GM. Parla del fatto che sua figlia e un’altra sua allieva sono attrici e di altri allievi che sono diventati dei veri e propri appassionati. |
01:09:10 – 01:16:59 Incontro tra Ronconi e gli allievi e la sua personalità. | LDR. Incontro tra Ronconi e gli allievi SV. Importanza di Ronconi nel panorama italiano GM. Racconta la personalità di Ronconi, gli incontri nell’auditorium della scuola con gli allievi e paragona il regista a quelli contemporanei, soprattutto con Antonio Latella. Racconta di come la vicinanza a personalità stimolanti, quali quelle del mondo dello spettacolo che ha avuto modo di incontrare nel corso della sua vita, gli abbiano trasmesso tanta conoscenza, anche a livello professionale. E di questo resterà grato per sempre. |
01:17:00 – 01:18:07 Conclusione. | Dichiarazione di fine intervista e saluti. |
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Interview Duration: 1:18:07
Registration Duration: 1:20:00
Format: Mp4
Type: Audio
Language: Italiano
Subjects:
Original Document Placement:
- ICBSA, Via Caetani 32, 00186, Roma
- Museo Biblioteca dell’Attore, Via del Seminario 10, 16121, Genova
- Archivio Teatro di Roma
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Citation
Intervista a Maulucci Giorgio, di Vallone Silvia e Dotta Rosso Laura, 17/05/2021, Progetto “Ronconi a Roma”, Collezione ORMT-11i, consultata in URL:< https://patrimoniorale.ormete.net/interview/intervista-a-maulucci-giorgio/ >, (data di accesso).
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