Intervista a Ferro Angelo

ORMT-11e

00:00:00-00:04:54 Preliminari; L’inizio casuale di una carriera nel teatro. Dichiarazione iniziale da parte delle intervistatrici. DRL. Primi approcci al teatro FA. Angelo Ferro racconta la sua infanzia e il suo avvicinamento al teatro sin da bambino, in Sicilia: a Catania in una cooperativa teatrale occupa il posto di direttore di scena, che poi lascia per trasferirsi a Roma dove inizia la sua carriera professionale.
00:04:54-00:08:48 Incontro con Luca Ronconi e Gli ultimi giorni dell’umanità, Torino, 1990. VS. Primo incontro con Luca Ronconi e prime impressioni. Dove e quando. FA. Incontro casuale con l’allora direttore degli allestimenti del teatro Stabile di Torino e invito a collaborare per lo spettacolo Gli ultimi giorni dell’umanità [Prima rappresentazione: Ex Sala Presse del Lingotto, Torino, 29 novembre 1990] al Lingotto di Torino nella sala Ex Presse. Racconta di come questo spettacolo fosse una novità da tutti i punti di vista: luogo, impianto scenografico, grandezza dello spazio, novità dei materiali scenici, quantità di attori/attrici e tecnici.
00:08:49-00:11:26 Rapporto umano e lavorativo con Luca Ronconi. DRL. Descrizione del carattere professionale di Luca Ronconi e difficoltà nella concretizzazione delle sue idee. FA. “Luca grandissimo sognatore”. Capacità di Luca Ronconi di “colmare lo spazio”. Personalità determinata. Diplomazia e mediazione della Nunzi. Iniziale difficoltà di avere un rapporto e un dialogo diretto con Ronconi.
00:11:27- 00:14:55 Organizzazione lavorativa.  L’arrivo a Roma insieme a Ronconi. VS. Condivisione e confronto di idee e progetti con i tecnici. FA. Modalità di esposizione delle idee di Luca Ronconi. Profondo conoscitore del teatro e della tecnica attoriale. Non chiedeva l’impossibile: stimolo continuo. Percezione e reazione rispetto alle indicazioni di Ronconi. A Roma palcoscenico “in abbandono”: Decadenza del teatro romano e mancanza di personale. Lavoro di ristrutturazione e richiesta di personale adeguato. Sodalizio lavorativo durato 25 anni: insieme a partire da Gli ultimi giorni dell’umanità, poi per tutto il periodo romano e milanese.
00:14:56-00:18:38 Differenza fra il periodo romano e periodo milanese.  “Umanizzazione” di Luca Ronconi. DRL. Cambiamento umano/artistico di Luca Ronconi e differenza nell’approccio con il pubblico romano e con quello milanese. FA. Umanizzazione di Luca Ronconi data dalla mancanza della Nunzi.  Persona disponibile: non distacco personale. Ultimo periodo della vita di Ronconi. Carattere più docile: età, malattia e carattere.
00:18:39-00:20:21 Costruzione dello spettacolo Gli ultimi giorni dell’umanità. DRL. Lavoro sul copione di Gli ultimi giorni dell’umanità.  FA. Costruzione in divenire di una macchina perfetta. Senza prova generale. Spettacolo concepito come grande meccanismo, orologio.
00:20:22-00:27:47 La reazione del pubblico. La regia, il lavoro sul testo e sugli attori. VS. Pubblico attivo nella costruzione dello spettacolo. FA. Parla del pubblico e delle reazioni. Ancora su Gli Ultimi Giorni dell’umanità: “Alla fine anche se non lo avevi visto tutto, non lo avevi sentito tutto eccetera, questo grido enorme contro la guerra era stato chiaro per tutti” (00:21:39). Angelo Ferro ricorda racconti su Luca Ronconi e loda la sua capacità registica, la sua capacità di visione totale e capacità di gestire tutto e tutti/e. Ronconi leggeva il “non leggibile” sul testo e individuava tutti i punti di vista, scegliendone uno soltanto. Riferimenti di Ronconi al teatro, al cinema e alla cultura generale.
00:27:48- 00:36:14 Questione della memoria. Ricordi e confessioni su Luca Ronconi. VS. Condivisione delle teorie e delle idee sul concetto di memoria e di “spettacolo infinito” tra Luca Ronconi e Angelo Ferro. FA. Anche dal punto di vista scenografico vi erano elementi funzionali a questo intento. Angelo Ferro su Ronconi: livello professionale e umano. Venticinque anni di conoscenza. Una persona che concentrava la vita sul teatro.
00:36:15-00:39:07 L’organizzazione di uno spettacolo. VS. Le fasi dell’organizzazione di uno spettacolo. FA. Lo spettacolo iniziava con una seduta di tavolino, nel frattempo si lavorava alla scenografia, poi si andava in sala prove e finalmente in palcoscenico. VS. Il momento preferito di Ronconi della creazione artistica. FA. Luca Ronconi non vedeva mai uno spettacolo in sala, dopo la prova generale era già proiettato verso lo spettacolo successivo.
00:39:08-00:42:06 Progetto domani, Torino, 2006; & altri spettacoli. FA. Angelo Ferro ricorda il Progetto domani, in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino (2006), come una bella impresa: un momento speciale dove si allestirono cinque spettacoli contemporaneamente.
00:42:07- 00:43:35 Il teatro di Ronconi. FA. Il teatro di Ronconi non finiva mai. Allestiva testi non pensati per il teatro.
00:43:36-00:51:24 Il teatro dove? Ancora sul lavoro dell’attore. DRL. L’importanza dello spazio del teatro per Luca Ronconi. VS. Pratiche extrateatrali e laboratoriali. FA. Centro Teatrale Santacristina e l’importanza di insegnare ai giovani. “L’attore per lui era proprio sacro”. (00:46:21) VS. Impostazione sugli attori e sulle attrici da parte di Ronconi. FA. Angelo Ferro spiega le pratiche attoriali e il mito dell’”attore ronconiano”. Tipo di recitazione che esaltava ciò che il testo non diceva. DRL. Difficoltà o agevolazione degli attori ronconiani a partecipare a spettacoli di altro tipo e con altri registi. FA. “Lavorare con Ronconi è sempre stato un bel biglietto da visita, per tutti e per tutte” (00:50:34)
00:51:25-00:53:21 Ancora sulla personalitĂ  di Luca Ronconi. VS. Luca Ronconi: soddisfatto o insoddisfatto del proprio lavoro? FA. Lo descrive come una persona oggettiva, schiva, riservata, consapevole del proprio successo, non particolarmente entusiasta.
00:53:22-00:58:25 Importanza del lavoro con i giovani. DRL. Luca Ronconi e il rapporto con i giovani. FA. Luca Ronconi amava lavorare e insegnare ai giovani. Amava il confronto e l’approfondimento. Ancora sul Centro Teatrale Santacristina. Il teatro è stata una cosa fondamentale per la vita di Ronconi: il teatro diventa casa. Angelo Ferro si racconta.
00:58:26-01:01:19 Rapporto con le istituzioni. DRL. Luca Ronconi e il rapporto con le istituzioni. FA. Ottimi rapporti: possibilità di realizzare progetti che da privato avrebbe difficilmente realizzato. Racconta del periodo a Milano (2000-2015).
01:01:20-01:03:00 Rapporto tra Luca Ronconi e il teatro di ricerca italiano. VS. Contatti con il teatro di ricerca italiano degli anni Settanta. FA. “Io, francamente, lavorando con Ronconi mi sentivo all’avanguardia di qualunque avanguardia” (01:01:53).
01:03:01-01:11:08 Reazioni negative al teatro di Luca Ronconi. Ancora su Luca Ronconi sul set. FA. Ci sono stati momenti in cui la critica è stata piuttosto dura. Racconta la determinazione e la voglia costante di sperimentare di Ronconi, il suo interesse per la memoria e la volontà di realizzare uno spettacolo “infinito”. Luca Ronconi regista: rapporti con attori, attrici, tecnici e tutto il resto del personale. La malattia dell’ultimo periodo e il cambiamento di atteggiamento ma non di capacità e qualità lavorativa.
01:11:09-01:12:37 Periodo preferito: quello milanese. FA. Ricorda con soddisfazione il periodo milanese e racconta dello spettacolo Lolita [Lolita – Sceneggiautra. Prima rappresentazione: Teatro Strehler, Milano, 22 gennaio 2001]. Spettacolo “gigantesco”.
01:12:38-01:21:03 Mancanza e insegnamento di Luca Ronconi. Fine dell’intervista.  VS. Quale la mancanza maggiore dopo la morte di Ronconi. FA. Racconta il lavoro, i progetti, la vita e l’unicità di un artista come Luca Ronconi. Parla del lavoro come tecnico, delle difficoltà e delle soddisfazioni. Ringraziamenti finali e lettura formula di chiusura dell’intervista.
Listen Audio Vai alla Scheda Biografica
Interview Duration: 01:30:00 circa
Registration Duration: 01:21:03
Format: Mp3
Type: Audio
Language: Italiano
Subjects:
Original Document Placement:
Usage and Rights:

Tutti i materiali audio presenti nel portale di Patrimonio orale sono proprietà esclusiva di Ormete e dell’intervistato.

Any use of the material different from listening (except short quotation) is not possible without the prior written consent of ECAD/ORMETE.

Per ogni uso del materiale diverso dall’ascolto (al di là di citazione breve) deve essere richiesta l’autorizzazione a ECAD/ORMETE.

Interviews may only be reproduced with permission by ORMETE

Citation

Intervista a Ferro Angelo, di Vallone Silvia e Dotta Rosso Laura, il 12/05/2021, Progetto “Ronconi a Roma”, Collezione ORMT-11e, consultata in URL:< https://patrimoniorale.ormete.net/interview/intervista-a-ferro-angelo/ >, (data di accesso).

Relation:
Bibliography: