Intervista a Bocelli Paolo

ORMT-07PRc

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La compagnia del CUT a metà anni ‘60, le relazioni più importanti, morti e funerali
Bocelli entra nel CUT ai tempi della triade Jerkovic (regia), Falavigna (musica), Bignardi (scenografia).
00:00:40 Brano di 4’09’’ tagliato e non ascoltabile per tutela della privacy del testimone
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Bogdan Jerkovic, regista del CUT
Bogdan Jerkovic: il funerale laico a Zagabria, aneddoti sulla sua vita e sul suo modo di affrontare l’esistenza.
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Ricostruzione di La colpa è sempre del diavolo a Fiume (Croazia) insieme a Jerkovic
Aneddoti su un lavoro al dramma Italiano di Fiume diretto da Sandro Damiani con Bocelli, Tania Rocchetta e Marcello Vazzoler, quando Jerkovic era già malato (La colpa è sempre del diavolo di Dario Fo, anni ’90, ripresa di una regia della Compagnia del Collettivo)
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Jerkovic, la sua vita, le sue regie, il suo modo di lavorare.
Jerkovic, il suo merito: fare diventare Parma teatralmente non provinciale. Aneddoti sulla vita di Jerkovic durante la guerra nei Balcani. Jerkovic nel lavoro a Parma: non parlava italiano così bene da correggere le battute, lavorava sul clima, costruiva la situazione scenica, e riusciva a valorizzare le qualità delle persone coinvolte (molte non professioniste). Aneddoto delle prove da La colpa è sempre del diavolo riguardante Tania Rocchetta.
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Bocelli adolescente a Parma, inizio anni ’60, le tensioni politiche in città, il fermo.
Studente all’Istituto Tecnico, Bocelli deve recuperare due insufficienze prima del rientro alla classe successiva, ma arriva la proposta della tournée a Istanbul. L’inizio con il CUT. L’arresto di Bocelli a Parma, durante le riprese di un film 8 mm. Il clima politico a Parma era teso anche prima del ’68.
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L’inizio dell’esperienza di Bocelli con il CUT, prima di finire le scuole superiori.
Bocelli racconta di essere entrato nel CUT tramite Danilo Sardella, che lo invitò a vedere Ubu Roi al Teatro Regio. Così seppe che Giorgio Belledi faceva un corso di teatro, andò a seguirlo e nonostante non fosse convinto, iniziò a seguirlo perché c’erano delle ragazze. Durante il corso uno degli attori dell’Ubu Roi si rende indisponibile, quindi lui prende la parte in vista di una tournée a Berlino. L’attore titolare della parte rientra all’ultimo minuto, Bocelli non parte più (1964). Bocelli descrive la propria passione per il teatro.
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La scoperta del teatro, tra la pratica e la cultura teatrale da autodidatta
Il primo spettacolo con il CUT e le tournée successive. Nel Festival si occupava della logistica e dei rapporti tra le compagnie e i tecnici del teatro Regio (fa i nomi) per gli allestimenti delle compagnie ospiti. Racconta che a Parma passavano persone di grande importanza che lui, non avendo cultura teatrale, al momento non riconosceva, come Bernard Dort. Autodidatta. Racconta diversi aneddoti legati alla Rivoluzione Francese, periodo che ha studiato facendo La morte di Danton di Büchner, in cui aveva il ruolo di Robespierre. Aneddoti legati a Sofri.
00:23:56
Il teatro come mestiere. L’ingresso nel CUT, col corso di teatro diretto da Belledi. Ricordi di Belledi.
Bocelli dichiara di essere un attore professionista. Aneddoti riguardanti la sua vita: la manualità, l’istituto tecnico, la passione per le barche. Il corso di recitazione tenuto da Belledi, il saggio finale, Servi e padroni, cui Bocelli partecipò. Racconti sulla vita di Belledi, che ha fatto alcune regie per il CUT prima di Jerkovic e anche dopo, con il Collettivo (Tango nero). Attraverso Belledi e Jerkovic, Bocelli scopre la dimensione teatrale.
00:27:10
Metodo di Jerkovic e sue regie per il Collettivo: La colpa è sempre del diavolo, Il re è nudo, Il figlio di Pulcinella. Le scenografie modulari di Bignardi
Ancora sul metodo di Jerkovic: la costruzione della situazione come alternativa a una scrittura scenica che parte dalle battute. Esempio di una scena de La colpa è sempre del diavolo (Collettivo, ndr) spettacolo pensato anche per spazi non teatrali. Importanza della scenografia di Bignardi. Bocelli disegna su un foglio la scenografia che è stata quella di 3 spettacoli diversi del Collettivo: La colpa è sempre del diavolo, Il re è nudo di Schwartz, Il figlio di Pulcinella.
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Gargantua e Pantagruel, una delle ultime regie di Jerkovic per il Collettivo
Il periodo di transizione CUT/Collettivo, regie di Dall’Aglio, poi negli anni Settanta il Collettivo richiama Jerkovic. Per il Collettivo Gargantua e Pantagruel fu un grosso impegno economico. Aneddoto sulle scenografie costose, Jerkovic annuncia di doversene andare per andare a fare una regia a La Piccionaia, una compagnia veneta. Distacco da Parma.
00:34:53
Aneddoto personale sulla passione per le sepolture.
Il richiamo di Jerkovic a Parma per lo spettacolo A corpo morto.
Aneddoto sulla propria passione per le sepolture, su questa base ha scritto insieme a Massimo Giuffredi, detto Paco, un testo teatrale A corpo morto, per il quale è stato richiamato Jerkovic.
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Un profondo legame con Jerkovic. Il rapporto CUT/Università. La cittadinanza onoraria di Jerkovic a Parma.
Il duraturo legame con Jerkovic, un legame di lungo corso, sin da quando Bocelli era ancora alle scuole superiori. Aneddoto sulla tournée a Istanbul. Aneddoti sulla vita di Jerkovic a Parma, che veniva ospitato in hotel e aveva molti amici a Parma, tra cui il sarto Ricchetti. I finanziamenti venivano dall’Università. La cittadinanza parmigiana a Jerkovic. Il gusto del pubblico teatrale di Parma fortemente influenzato da Jerkovic e dal suo modo di considerare il comico. Il FITU: la partecipazione della città, il Teatro Regio pieno di gente. Il Living Theatre a Parma, Antigone con Julian Beck e Steve Israel.
00:44:30
Il Living Theatre al FITU con Antigone (1967). Il FITU a Parma.
Aneddoti sullo spettacolo del Living Theatre. Ricordo fine anni ’70, ultimo incontro con Julian Beck a Francoforte. Per la rassegna del FITU valeva la consuetudine degli scambi con gli altri festival universitari, utile per conoscere cosa succedesse negli altri Paesi. Aneddoti sulla politica e sulla cultura attuale in relazione alla partecipazione della città. Anni precedenti al ’68: festival non più studenteschi ma fatti dalle stesse persone (esempio di Jack Lang a Nancy). Il pubblico era formato dagli attori delle altre compagnie, il Teatro Regio era sempre pieno durante il Festival. Aneddoto del Living Theatre e del loro pagamento da parte del FITU. Mentre erano a Parma, il Living Theatre provava The Brig. Il Teatro Regio veniva dato gratuitamente.
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Ricordi di altri festival universitari. Il Festival di Erlangen e l’impegno politico. Uccellacci Uccellini
Ricordi di altri festival universitari. Erlangen (Studententheaterwoche, ndr). La prima volta di Uccellacci uccellini di Pasolini, il regista Jerkovic era preoccupato per la presenza dei gruppi politici al festival. Bocelli recita una parte di Uccellacci uccellini, un testo che unisce teatro e impegno politico. Grande successo: «Parma ist Opium». Bocelli conferma che ci sono state diverse versioni dello spettacolo, fatte anche molti anni dopo, anche in carcere a Torino dentro il Ferrante Aporti. Bocelli voleva vivere la militanza politica attraverso il teatro (anni ’67-‘68).
01:02:11
I viaggi del CUT. Istanbul. Erlangen. Zagabria.
Viaggi vissuti come occasione unica. Ricordi e aneddoti sulla tournée a Istanbul. I litigi con Bignardi. Festival di Istanbul si caratterizzava per la curiosità e l’accoglienza degli studenti che vi partecipavano, la politica entrava solo marginalmente perché non hanno vissuto il ’68.
01:12:05
Attori conosciuti presenti ai festival. La danza ai festival. La generazione precedente del CUT (prima dell’Ubu Re).
Attori conosciuti che hanno partecipato alla stagione dei CUT (Renato Carpentieri, Gigi Proietti, ecc.). Viene citato Renato Padoan del CUT di Ca’ Foscari. Viene citata la presenza degli spettacoli di danza. Viene nominato Sergio Reggi, che Bocelli aveva contattato per la consegna della cittadinanza ordinaria a Jerkovic.
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Il pubblico del FITU
La «Gazzetta di Parma» faceva due pagine sul Festival. Grande presenza di studenti e risposta della città. La vicinanza dell’intellighenzia intorno al FITU. Si parla de Il supermaschio di Alfred Jarry.

 

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Le regie di Jerkovic
L’umorismo mitteleuropeo di Jerkovic. Il figlio di Pulcinella di Eduardo, aneddoti sulla scelta dell’attore che interpretasse Pulcinella. Il funzionamento del “sistema Bogdan”.
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Interview Duration:
  • 02:00:00
  • Registration Duration:
    File 1:
  • 01:27:16
  • File 2:
  • 00:06:59
  • Format: Mp3
    Type: Audio
    Language: Italiano
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    Citation

    Intervista a Bocelli Paolo di Gandolfi Roberta, Roma, il 15/03/2018, Progetto “La memoria dei teatri universitari in Italia (PRIN 2015. Per-formare il sociale)”, Collezione Ormete (ORMT-07PRc) – consultata in URL:< https://patrimoniorale.ormete.net/interview/intervista-a-bocelli-paolo/ >, (data di accesso).

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