Minetti Paolo Pietro
Genova – 20 giugno 1928
- Professione: Giornalista
- Attualmente: Giornalista
Paolo Minetti (Genova, 1928), amministratore della Borsa di Arlecchino, gallerista e critico d’arte. Dopo avere recitato negli spettacoli diretti da Giannino Galloni per il Centro per il Teatro dell’Università di Genova (nel 1953 Don Pilone di Gigli; nella primavera del 1956 Giacometti, Siamo tutti fratelli, al Teatro del Falcone), è nel 1957 tra i fondatori della Borsa di Arlecchino. Terminata questa esperienza nel 1960, rivolge la sua attenzione alla sperimentazione nell’ambito dell’arte visiva.
Nel 1963 è tra i soci fondatori della Galleria del Deposito di Boccadasse (1963-68), costituitasi nell’inedita forma della cooperativa ad opera di un gruppo di artisti, giornalisti e intellettuali con lo scopo di democratizzare l’opera d’arte rendendola accessibile ai più attraverso la produzione di multipli dal prezzo contenuto (ricordiamo, tra gli altri, la presenza di Lucio Fontana e di Flavio Costantini).
Forte del bagaglio di esperienza derivatogli dall’eccezionalità del quinquennio d’attività del Deposito, Minetti fonda poi la Galleriaforma (1972-82), ponendosi l’obbiettivo di convogliare l’attenzione sulle nuove tendenze artistiche, dando spazio a giovani artisti, allora sconosciuti, ma destinati ad avere una fortuna internazionale. Nei dieci anni d’apertura sono rappresentate correnti come l’Arte Povera, l’Arte Concettuale, la Minimal Art, la Narrative Art, la Body Art, la Performance, la Land Art, la Poesia Visiva, la Nuova Pittura. In seguito ha proseguito la sua attività come perito e di critico d’arte.