Gialli Valeriano
Firenze –
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Di origini fiorentine, di cultura classico-scientifica e sociologica, è attore e regista di teatro dai percorsi personali. Si forma come attore alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e ha poi come maestri Carlo Quartucci e Aldo Trionfo. Con le sue compagnie Teatro U! e Teatro dell’Ombra a Torino e poi Envers Teatro e Teatro del Mondo in Valle d’Aosta, ha creato spettacoli teatrali visionari e sperimentazioni radiofoniche. Con a fianco altri attori, attrici e artisti dallo spirito innovativo, intreccia il linguaggio teatrale con la musica, la poesia, la danza, l’arte figurativa. Spesso i suoi lavori sono focalizzati su testi classici, decifrati e interrogati attraverso un loro spaesamento. Suoi spettacoli sono stati presentati in numerosi festival in Italia e all’e-stero, tra cui quello di Avignone. Hanno ricevuto segnalazioni e menzione speciale al premio UBU.
Tra i più significativi: I Masnadieri di Schiller (1982), Lenin a Ca-pri da Majakovskij (1987); Mi ricordo da Perec (1988); La came-ra dei sogni da Perec (1990); Baal da Brecht (2002); Moby-Dick da Melville (2004); Macbeth da Shakespeare (2008); Furiosus da Ludovico Ariosto (2011); Barbablù da Perrault (2012); Sarrasine da Balzac (2013); Re del Plagio di Jan Fabre (2014); I Maledetti da Shakespeare, (2015), Fragile Fiabesk (2016), Medea (2018). Predilige una recitazione ritmica e antipsicologica, per questo ama spesso recitare versi di poeti epici e lirici e ha dedicato interi spettacoli a Majakovskij, Esenin, Pindaro, Shelley, Whitman, Virgilio, Dante, Omero, Campana, Rimbaud, Khlebnikov, Keats, Ezra Pound, Ariosto.
Ha realizzato per Radio-Rai, come autore, attore e regista, diversi programmi sperimentali, tra i quali due serie di fantascienza: Il Teppista Stellare e Oltre Plutone e il primo programma dedica-to alla poesia di Ezra Pound.