Intervista a Molinari Vito

ORMT-07GEa

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PRIMA INTERVISTA
00:00:00
La fondazione del CUT di Genova
Francesco Della Corte, professore di latino e greco. Teatro di o per gli universitari? Il repertorio: il teatro di Plauto (affiancamento alle lezioni di Albini) e l’invenzione dei processi celebri dell’antichità: “processi antichi fatti con una forma moderna”. Il grande successo dell’operazione e l’attenzione della critica teatrale. Mario Attilio Levi, Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, invita il CUT a portare i processi nelle università dell’Italia settentrionale. A Milano Levi invita ad assistere alle Catilinarie Sergio Pugliese, che stava organizzando la televisione alla RAI.
00:06:22
Dal CUT alla televisione
Entusiasta dello spettacolo, Pugliese propone a Molinari di “fare la televisione” e lo avvia alla regia televisiva. Nel 1953 Molinari entra nel periodo sperimentale della televisione italiana. Il precedente tentativo di Pugliese di avviare la televisione con i cinematografari. Il primo gruppo di collaboratori è formato da giovani che hanno avuto delle prime esperienze teatrali: Franco Enriquez, Mario Ferrero, Daniele Lanza, Mario Landi, Eros Macchi. I primi programmi sperimentali non andavano in onda. La censura: l’episodio del concerto Quantz-Collegium e l’annunciatrice RAI. La ricerca di un linguaggio che non aveva ancora regole. Le lezioni degli ingegneri.
00:14:50
Attori e attrici del CUT. La compagnia Baistrocchi
Sfogliando i materiali conservati dalla moglie del testimone, riemergono i nomi di alcuni attori del CUT: Hilda Toselli, Piero Nuti, Paolo Villaggio. Il fallimentare provino di Vito Molinari con la Compagnia Baistrocchi e le successive collaborazioni con questa compagnia (La scoperta della… Merica). Paolo Villaggio da potenziale ‘attor giovane’ ai personaggi di Kranz, Fracchia, Fantozzi ecc.
00:19:58
Hilda Toselli
La compagnia marionettistica Toselli. Il trasferimento a Milano nel 1953 e il matrimonio Molinari-Toselli. La carriera di Hilda al Piccolo Teatro di Genova e in radio.
00:22:17
Il contesto teatrale a Genova nei primi anni ‘50
Il successo di critica. La collaborazione con la SADA di Sampierdarena e la vittoria al festival universitario di Lione. La situazione della produzione teatrale a Genova nei primi anni Cinquanta: il gruppo da cui nascerà il Piccolo Teatro di Genova e il teatro del Circolo Lumen di Aldo Trabucco, con Lucio Rama, Lina Moradei.
00:27:00
All’origine del CUT. I registi
L’amore di Della Corte per il teatro antico. Le prime esperienze teatrali di Molinari e la proposta di Govi. L’esigenza di fare teatro da parte degli studenti. I registi del CUT: Vito Molinari, Mauro Manciotti, Ettore Gaipa.
00:30:30
Membri del CUT
Marco Bardella e Gianni Montesi del Teatro Ruzante di Padova. Sergio Gaggiotti, responsabile delle luci. Carlo Lari e la costruzione del Teatro Sant’Erasmo. Il percorso universitario di Molinari. La scelta del nome del CUT.
00:34:46
Successiva collaborazione con il CUT
Il rapporto con il GUF Genova. Successiva collaborazione di Molinari con il CUT nel 1956 per L’Adelchi e per il recupero di alcuni testi teatrali risorgimentali. La scelta del repertorio.
00:37:19
“Fare la regia”
L’inizio come aiuto regista nel gruppo di Trabucco e la decisione di abbandonare la recitazione (aspirava al ruolo di attor giovane, ma interpretava ruoli da caratterista). Il teatro di regia in Italia. La provenienza dalla regia teatrale da parte dei membri del gruppo messo insieme da Sergio Pugliese: Sandro Bolchi e La Soffitta, Enriquez…
00:43:00
L’attività teatrale alternata alla televisione
Scritturato alla RAI dal 1953 al 1962. L’abbandono del posto fisso alla RAI per “fare anche teatro”. L’attività teatrale alternata all’attività televisiva. La collaborazione a Genova con il Teatro della Tosse, con il Teatro di Campo Pisano e con Rai 3 Liguria negli anni Ottanta. La difficoltà di fare televisione ai tempi dell’Auditel. Gli spettacoli degli anni Novanta su testi di umoristi: Campanile, Petrolini, Fo e altri.
00:47:12
La scrittura
La passione per la scrittura: i racconti La Rita Smeralda e, per Gremese editore, Le mie grandi soubrette e I miei grandi comici. E ancora: Carosello e poi tutti a nanna e La mia RAI, scritto in collaborazione con il fratello. Altri volumi in corso di confezione: un romanzo storico e Vite maledette, raccolta di autobiografie apocrife. Alessandro Stradella.
00:51:55
Lo spazio per le prove. Gli studenti membri del CUT
Lo spazio per le prove del CUT in via Balbi 5. Dall’iniziale sufficienza da parte dell’Università verso il CUT, al successivo interesse dovuto al grande successo. Le richieste di ingresso nel CUT da parte delle matricole: era per l’interesse per il teatro, ma anche un modo per frequentare le ragazze. Riflessione sulla facoltà scelta.
00:56:05
L’unicità dell’esperienza genovese
Ricordo di Francesco Della Corte. Il lavoro a quattro mani di adattamento dei testi. La rottura delle gerarchie attraverso il CUT, una “bomba”. I teatri universitari italiani nel secondo dopoguerra e il senso di unicità del CUT genovese.
01:02:30
Il repertorio
La contiguità del CUT con altri gruppi teatrali, in contrapposizione tra loro, il Circolo Lumen e il Piccolo Teatro. Il repertorio del Lumen. Il repertorio del CUT: “testi che andavano comunque recuperati”
01:06:42
Teatro Prisma
La collaborazione con il Teatro Prisma, il “Piccolo Teatro della Svizzera italiana”
01:07:36
Ricordi di spettatore teatrale
La fascinazione da bambino per le lunghe poesie recitate dalla nonna. Il palco al Teatro Margherita di Genova. Il ricordo delle riviste di varietà, Il Ragno di Benelli con Ricci. Il Teatro Augustus. I soldi risparmiati per vedere Ruggeri dalla seconda fila. Il Teatro Pittaluga e l’avanspettacolo: Renato Raschel. Il cinema. Macario.
01:12:59
Il Saul di Alfieri per la regia di G.C. Castello.
La prova generale del Saul. Il rapporto con il cardinale Siri. Aneddoto su Benassi e Giulio Cesare Castello. La scenata di Benassi alla generale, con il conseguente rimando della prima per tre giorni. La Borsa di Arlecchino.
SECONDA INTERVISTA
00:00:38 Precisazioni in merito all’intervista precedente, a partire da alcuni articoli di giornale, dai quali sembrano coesistere più gruppi teatrali universitari all’inizio degli anni ‘50. Il ciclo delle commedie plautine, propedeutico alle lezioni del prof. Albini. Presenze nel CUT: Angelo Moneta e Wilda Ciurlo. Ricordo di Francesco Della Corte e del suo successo presso colleghe e studentesse. Mario Attilio Levi, Presidente dell’Associazione italiana di cultura classica, fa portare in tournée il ciclo dei processi nelle università dell’Italia settentrionale.
00:08:35 Altri registi del teatro universitario: Mauro Manciotti ed Ettore Gaipa. Il Centro Universitario di Studi Teatrali (CUST). Commento sulla teatrografia del CUT di Genova e sui rapporti fra i diversi registi.
00:14:38 L’ampio spazio riservato dai giornali agli spettacoli del CUT. Gli articoli di Umberto Vittorio Cavassa e le assonanze tra gli spettacoli del CUT e la contemporaneità. La militanza politica di Della Corte. Le successive esperienze drammaturgiche di Della Corte con Renzo Giovampietro.
00:20:19 Palazzo Balbi-Raggio. Il Teatro del Falcone. Il ciclo di letture per l’Unità d’Italia. Giovanni Cattanei. Cesare Viazzi loda Hilda Toselli in una critica teatrale. La situazione teatrale a Genova prima del teatro universitario: il gruppo che darà vita al Piccolo Teatro della città di Genova e quello di Trabucco e Bassano al Circolo Lumen. Lida Ferro e Carlo Lari riprendono l’idea e si fanno costruire il Teatro Sant’Erasmo. Molinari critico teatrale de “Il Lavoro”: aneddoto di una sfida a duello, in seguito a una recensione negativa di una commedia di Bassano.
00:31:08 La partecipazione del pubblico al ciclo dei processi: la votazione al termine degli spettacoli. La prevalenza del pubblico femminile.
00:34:37 Lo spazio per gli spettacoli a Palazzo Balbi-Raggio. La disposizione scenica dei processi. Il lavoro di drammaturgia sui testi originali: l’introduzione dei testimoni (anche di sesso femminile). La recitazione. Sergio Gaggiotti interpretava il ruolo di Cicerone. I costumi. Lo stupore per il successo ottenuto presso il pubblico extra-universitario.
00:41:39 Attori del CUT: Franco Passatore, Franco Famà, Vincenzo Ferro, Piero Nuti. L’accordo Piccolo Teatro di Roma-Torino Spettacoli siglato da Nuti. La produzione di Agamennone per il Piccolo Teatro della Svizzera italiana (Teatro Prisma) con Nuti e Adriana Innocenti.
00:47:25 Cosa si intende per teatro universitario? Per o degli universitari? Molinari crede che debba essere per gli universitari, con anche attori professionisti. La compagnia Baistrocchi. Riepilogo degli avvenimenti principali del teatro genovese nei primi anni ’50. Racconto dell’aneddoto relativo a Giulio Cesare Castello e i suoi pantaloni da “gagà”. Il cardinale Siri; l’opposizione del predicatore francescano Nazareno Frabetti. Racconto di un incontro fra i due.
01:00:29 L’invenzione di una compagnia di marionette da parte di Anna Toselli con le figlie Hilda ed Elda.
01:05:05 Nel 1947 Molinari si impiega in una ditta di noleggio di pellicole (RKO Pictures): magazziniere e poi programmista viaggiatore. Nel 1949 passa alla United Artists. Nel 1951 fonda la Aurea Film, che noleggiava film e che fallì rapidamente. Il tentativo di vendere il primo film di Ingmar Bergman. Lo sport in giovane età.
01:10:39 Genova era una città chiusa. L’uso del dialetto in casa. L’importanza della televisione come “finestra sul mondo”. Carosello. Il passaggio da una civiltà contadina a una civiltà industriale.
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Interview Duration:
  • 03:20:00
  • Registration Duration:
  • 01:18:19 prima intervista
  • 01:15:31 seconda intervista
  • Format: Wav
    Type: Audio
    Language: Italiano
    Subjects:
    Original Document Placement:
  • ICBSA, Via Caetani 32, 00186, Roma
  • Museo Biblioteca dell’Attore, Via del Seminario 10, 16121, Genova
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    Citation:

    Intervista a Molinari Vito di Cavaglieri Livia, Milano, il 07/02/2019, Progetto “La memoria dei teatri universitari in Italia (PRIN 2015. Per-formare il sociale)”, Collezione Ormete (ORMT-07GEa) – consultata in URL:<https://patrimoniorale.ormete.net/interview/intervista-a-molinari-vito/>, (data di accesso).

    Relation:
  • https://www.vitomolinari.it/
  • Bibliography: